From Dusk Till Dawn – Recensione 3×08/09 – Rio Sangre/Matanzas

Clizia Germinario 31 ottobre 2016 Leave a comment 43 Views

A meno un episodio dal finale di stagione, From Dusk Till Dawn spara due dei suoi colpi migliori e ci fa pregustare quello che certamente sarà un finale col botto. Tutto, prevedibilmente, ruota attorno al rapimento di moglie e figlia del ranger ad opera di Amaru e al tentativo di evitare che arrivi l’Inferno in Terra.
“Rio Sangre” ha una suggestiva ambientazione carceraria e il General Tatuaje (il mastodontico Geno Segers, già visto nello splendido Banshee e in Teen Wolf) come cattivone dell’episodio mandato da Amaru. Tatuaje è uno dei villain migliori della stagione, ma purtroppo è stato sfruttato poco e male: tanto potenziale per vederlo pochissimo in azione. Un vero peccato.
Non lo stesso si può dire, fortunatamente, per Carlos, il cui ritorno giunge inaspettato: il Culebra ci aveva lasciato (in tanti pezzi) nel corso della fine della scorsa stagione, per essere ora riportato alla vita da Santanico, nuovamente parte dell’azione in quanto Reina. Carlos è un personaggio particolare e contraddittorio: trasformato da Santanico, ne è diventato una sorta di amico/alleato/antagonista; non si capisce bene cosa ci sia tra i due, anche se la vampira propenda più per il disprezzo verso un uomo che, in un certo senso, è stato suo carceriere. Lui invece da un lato è attratto da lei, dall’altro è più propenso a fare i propri interessi a scapito di tutto il resto. Nonostante ciò, purtroppo per i nostri, il suo può essere un aiuto in più nella strenua lotta contro Amaru.
Questa 3×08 ha un buon ritmo, vede il ritorno di un personaggio amato e ha anche un buon antagonista (purtroppo poco sfruttato) che sembra uscito da un cinecomic (ricorda un po’ quanto visto nel film Elektra): in poche parole, ci introduce fiduciosi verso quella che è la prima parte di un unico grande finale di stagione.
“Matanzas” è dunque la prima parte della resa dei conti finale. I nostri si alleano per combattere Amaru e i suoi scagnozzi e, tra una sparatoria e l’altra con feroci pistoleri zombie, si compie l’inevitabile: Amaru riacquista il suo corpo dopo che anche l’ultima dei Nine Lords è morta. Ma Lady Venganza non è l’unica vittima di questa 3×09: anche il simpatico Burt (Tom Savini, il Sex Machine originale) ci lascia, ucciso dalla perfida Regina dello Xibalba e persino Brasa – o almeno il suo corpo mortale – viene fatto fuori in momenti un po’ trash e splatter. Non mancherà a nessuno, visto quanto poco è stato sfruttato questo personaggio, rimasto costantemente nell’ombra della sua padrona.
La nuova Amaru, interpretata dalla bella attrice e modella Natalie Martinez esteticamente ricorda molto Salma Hayek, la Santanico del film originale: quanto rimarrà con noi? I nostri riusciranno a batterla nel finale di stagione o c’è già un quarto ciclo di episodi nei piani del creatore della serie Robert Rodriguez? Di certo questo show meriterebbe una chiusura degna e conclusiva di tutto, che magari vedesse il buon ranger Gonzalez riabbracciare la famiglia e i due Gecko bros. partire insieme alla volta delle tanto agognate spiagge messicane. Intanto, anche la 3×09 non delude e, in un tripudio d’azione, segna l’addio di ben tre personaggi fondamentali di questa terza stagione: Kate si aggiungerà a loro? Fra pochissimo lo scopriremo.
Questo terzo ciclo di episodi ha avuto alti e bassi, episodi ben fatti e appassionanti (come questi ultimi due) ed altri mediocri, ma la storyline principale funziona e i personaggi (come gli attori) sanno farsi amare, tanto da far sperare che le folli avventure dei fratelli Gecko non finiscano qui.